L’Orchestra.22/L’illusione del teatro
Carpi, giorno ventidue Certo, gli stucchi del Teatro Comunale di Carpi sono la tentazione. Il palcoscenico. I palchi. Irresistibile. Ma
Leggi tuttoCarpi, giorno ventidue Certo, gli stucchi del Teatro Comunale di Carpi sono la tentazione. Il palcoscenico. I palchi. Irresistibile. Ma
Leggi tuttoTerra mia. La mia terra. Che strana sensazione: mai ho sentito di farne parte. E allora perché? Perché nel varcare
Leggi tuttoCamerino, giorno venti I musicisti hanno volti arrossati dal sole della piscina. La pelle è lucente. I ragazzi riprendono
Leggi tuttoNorcia, giorno diciotto Igor conta le sedie sul palco nella piazza di Norcia: ‘Tre corni, tre clarinetti, due fagotti…’.
Leggi tuttoCamerino, giorno diciassette Giornata sfaccendata. Ogni tanto ci vuole. I ragazzi (oramai dovrei dire: gli orchestrali) colonizzano corridoi e stanze.
Leggi tuttoCamerino, giorno sedici Di queste case/non è rimasto/che qualche/brandello di muro/di tanti/che mi corrispondevano/non è rimasto/neppure tanto/ma nel cuore/nessuna croce
Leggi tuttoMi scrive Teresa: ‘Siete a San Gimignano il 27 di luglio? Ma c’è l’eclissi’. L’eclissi più lunga degli ultimi cento
Leggi tuttoCamerino, quattordicesimo giorno (due settimane?!, e quando finirà questo volo?) Ritorno a Camerino. Via dalla folla dei portici bolognesi,
Leggi tuttoBologna, tredicesimo giorno E se, a fine nottata, dopo esserci districati nella tempestosa movida dei portici bolognesi (i
Leggi tuttoSpinea, giorno dodici Un attimo prima. Il maestro Igor abbassa la bacchetta. Si fa serio. Debutto dell’orchestra, primo concerto. Nella
Leggi tutto